
2023

2024
Il paesaggio di Fontana – Bosco – Mondada in Valle Bavona è stato sconvolto. L’alluvione del 29 e 30 giugno ha causato perdita di vite umane, distruzione e trasformazioni irreversibili del paesaggio culturale. In sei ore il cielo ha scaricato la pioggia che di solito cade in uno o due mesi. La frana di Fontana ha mobilitato 300'000 m3 di materiale e il grande masso caduto dalla Valle di Larèchia.
I danni subiti
Oltre alle infrastrutture di pubblica utilità, quali gli acquedotti e la strada carrozzabile, sono andati distrutti numerosi edifici privati, alcuni dei quali riattati come abitazioni e rustici, così come diversi elementi del paesaggio culturale, tra cui cappelle, il mulino, i terrazzamenti con i muri a secco, callaie, splüi e prati pensili, nonché il ponte di Chiall.
Gli interventi d’urgenza
Con opere provvisorie entro la primavera 2025, è stata ripristinata la strada, sono stati rimessi in funzione l’acquedotto comunale, che capta l’acqua dalla sorgente del Chiall e quello consortile di Fontana. Le condotte sul grande masso hanno carattere provvisorio. È iniziata la bonifica di alcuni fondi agricoli.
La ricucitura del paesaggio
Il paesaggio storico, frutto di secoli di interazione tra uomo e natura, è stato stravolto. Una semplice ricostruzione di quanto c’era, non è né possibile né sensata. Con il progetto di ricucitura si vuole pensare a un nuovo paesaggio che sia in grado di trasmettere il legame con il passato, attraverso elementi simbolici o interventi mirati che ne raccontino la storia e le trasformazioni subite, permettendo di tramandarne la memoria.
Il processo partecipativo
La comunità e gli attori locali contribuiranno attivamente alla definizione del futuro del territorio tramite un processo partecipativo. Il progetto sarà il risultato di un processo condiviso da cui emergerà una visione collettiva.
Il progetto di ricucitura del paesaggio di Fontana – Bosco – Mondada è un’opportunità per trasformare una tragedia in un processo di rigenerazione collettiva, restituendo al territorio e alla comunità un nuovo equilibrio tra passato, presente e futuro.
primavera –
autunno 2025
avvio del processo partecipativo e prime bonifiche dei terreni
autunno 2025 –
autunno 2026
progettazione preliminare: sviluppo di una prima visione progettuale
secondo semestre 2026 –
secondo semestre 2027
progettazione definitiva: elaborazione dettagliata delle soluzioni progettuali
dal secondo semestre 2027
realizzazione delle opere principali
Sostenere il progetto
L’investimento necessario per il progetto di ricucitura del paesaggio è stimato tra i 5 e i 10 milioni di franchi. Le preziose donazioni per la ricostruzione e il budget ordinario del Comune di Cevio non bastano, abbiamo bisogno del vostro sostegno.
Cliccando "Dona ora" vieni indirizzato sul portale RaiseNow, servizio con il quale gestiamo la raccolta fondi online. Per evitare le commissioni (2.5%) chiediamo gentilmente di versare importi più importanti tramite versamento bancario sul conto IBAN CH71 8080 8002 8731 9237 0 intestato al Comune di Cevio.